Soldi per non abortire…

DI CLAUDIA SABA

 

Mille euro al mese, fino al compimento del quinto anno del bambino, come “reddito di maternità”.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha depositato in Senato una proposta di legge per convincere le donne che ricorrono all’aborto per motivi economici, a ripensarci… per soldi.
Che brutta cosa da proporre a una donna.
Come se una vita si potesse comprare…
L’ennesimo “contentino ricattatorio” per le donne più fragili che in ogni caso non risolverebbe la natura dei loro problemi economici.
Non bastava il consultorio con l’imposizione di ascoltare il
battito di un bambino prima di poter abortire, adesso anche questo ulteriore stress.
Perché esporre le donne a questa umiliazione?
Perché privarci della libertà di decidere?
Perché un uomo deve decidere per noi donne?
“Al fine di ridurre le richieste di interruzione della gravidanza motivate dall’incidenza delle condizioni economiche”, si legge nella proposta di legge, “è istituito il ‘reddito di maternità’, un beneficio economico, su base mensile, concesso su richiesta alle donne cittadine italiane residenti che si rivolgono a un consultorio pubblico”.
Disgusto, per uomini il cui unico scopo è rendere la donna sempre più oggetto e non persona.
Disgusto verso chi sta tentando in ogni modo possibile di relegarci al solo ruolo di mamme-dipendenti e non di Donne.
È qualcosa di così ripugnante ed offensivo nei confronti delle donne che questo signore, dovrebbe vergognarsi di averlo anche solo pensato.
.
Claudia Saba
.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testo