Rappresentanza

DI ORSO GRIGIO

REDAZIONE

 

Vorrei dire a certi buffoni che se la prendono col termometro perché qualcuno ha mostrato la febbre delle fogne che hanno vomitato certa feccia che possono farlo anche loro. Di infiltrarsi nei centri sociali e denunciare quello che succede lì dentro, nel caso succeda.
Si chiamerebbe giornalismo d’inchiesta, ed è piuttosto complicato, faticoso, prevede dei rischi e non è nemmeno remunerativo.
Tutte cose che lo escludono dalle attività del giornalismo di destra, più da divano che da piazza, più da bonifico che da inchiesta.
E già che ci siamo, visto che il post è cortino, invito ancora tutti a fare una riflessione che dovrebbe essere scontata ma non mi pare che lo sia.
Questo paese è di destra, ma non quella sociale tanto idealizzata quanto teorica e sconosciuta, almeno da noi. E’ di destra vera, autoritaria, fascista, retrograda, medioevale, razzista, omofoba, affatto portata alla solidarietà e ai bisogni dei più deboli, oltre che ovviamente acerrima nemica anche dei diritti civili più elementari.
E’ ‘sta roba qua, direbbe il grande Bersani, e non è che ogni volta dobbiamo stupirci di quello che fanno certi fenomeni, e nemmeno pensare di redimerli.
Non siamo missionari e questo è il loro DNA, facciamone una ragione.
Basta con le cadute rovinose dal pero.
E un popolo elegge i suoi simili, è inevitabile. Li sceglie fra soggetti che abbiano le sue stesse caratteristiche e le elevino allo stato dell’arte.
Così se la maggioranza dei votanti è fascistoide avremo un presidente del consiglio più fascistoide e se quella stessa maggioranza è ignorante avremo un ministro della cultura ignorante al quadrato.
Tanto per fare due esempi, ma ne potremmo fare altri: un popolo di evasori voterà i re degli evasori, i furbetti voteranno i furboni e così via.
E’ normale che accada, perfino naturale.
La soluzione è sempre quella, non ce ne sono altre: essere uno più di loro.
E basta.
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Orso Grigio