Fratelli d’Italia: le elucubrazioni di Tommaso Foti

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

“Penso che si debba verificare l’accaduto e che anche in colloqui privati, che violano ogni privacy, non si debba cadere in queste affermazioni prive di logica e di senso”, queste le parole da Montecitorio del capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, a commento dell’inchiesta giornalistica di Fanpage.
Una domanda per Foti: parlavamo di logica e di senso, dovrebbe spiegare in che modo un colloquio privato violi la privacy se è privato. E fin qui ci sarebbe da ridere molto, quindi prendetevi lo spazio sufficiente perché durerà poco per quanto Foti ha aggiunto su Flaminia Pace: “Si è dimessa dall’organo istituzionale, il più importante tra gli incarichi ricoperti. In FdI chi sbaglia paga, state tranquilli”.
Honestly? Sono stufo di prese in giro senza pudore. La prima barzelletta di Foti è che la Pace si sia dimessa adducendo ragioni personali. Sarebbe stato più degno che FDI avesse preteso dalla Pace ammettere che le dimissioni sono state prodotte da dichiarazioni nazifasciste, antisemite e omofobe.
Ma FDI della dignità non sa che farsene e con la sua rappresentanza di fascisti mimetizzati preferisce imbarazzare la maggioranza di Italiani agli occhi dei cittadini europei. Va ricordato che solo la minoranza di questi sostiene FDI.
La seconda mistificazione ancor più imperdonabile è che la Pace e con lei i numerosi estremisti mostrati da Fanpage nei servizi, non avranno mai pagato abbastanza finché non saranno stati cacciati con disonore e disprezzo dalla forza politica che avrebbero danneggiato qualora questa non vanificasse la farsa , sembrando una fucina sotterranea di orrori ideologici, incriminando gli autori dell’inchiesta di metodi da regime, perpetrando così un comportamento ignominioso e manipolatorio da condannare senza pietà.
Invece le uniche signorine dimesse stanno comode dentro il partito come nel caso di Fidanza, neoeletto in parlamento europeo, e tutti i nazifascistoni di cui FDI era rappresentante occulto finché il caso Gioventù nazionale non è esploso. Bisognerà parlarne ogni giorno e chiedere a Giorgia Meloni che espella dal suo partito i coinvolti, dai ragazzi ai dirigenti, in uno spettacolo squalificante per tutto il Paese poiché FDI è il partito della Premier. Diversamente sono autorizzato a supporre che la stessa presidente del consiglio sia ricattabile: che rivelazioni potrebbe fare un ex dirigente nazifascista cacciato dal partito e impossibilitato altrove con un tale curriculum antisemita.
Concludo: lo schifo venuto alla luce non cambia le percentuali di consenso immediate ma è sicuro che un elettore di Dx moderata sano di mente preferirà Forza Italia da ora in avanti. Inoltre tanti astensionisti silenti, dopo lo spettacolo offerto dai nazifascisti in erba e prossime stelle nazionali di FDI, andranno finalmente a votare. Il clamore dell’inchiesta obbliga la Dx moderata italiana a dissociarsi, un partito coi fascisti in casa non rappresenta la Dx del Paese. Che Marina Berlusconi si dichiari più vicina alla Sx nell’ambito dei diritti civili rivela una chiara bocciatura delle politiche meloniane perfino dalla progenie di chi ha concesso, sbagliando, che i fascisti fossero costituzionalizzati.
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Gioacchino Musumeci