Proposti nuovi incontri di “pace”

DI CLAUDIO KHALED SER

 

“Puntando all’impossibile si cambia il possibile”.
Le richieste di Hamas per sedersi al tavolo con gli intermediari di pace, sono tassative e noi tutti sappiamo bene che l’intransigenza é nemica giurata della diplomazia.
Si propone quindi il dilemma :
Diplomatici o Intransigenti?
La diplomazia è l’arte dell’inganno, si cercano sofismi per mascherare la resa, rinunciare a qualche kg di Diritti in cambio di qualche etto di pseudo-Diritti, in pratica mezza scodella a testa per sfamare entrambe le parti.
Ma perché mai dovremmo sfamare l’arrogante ingordigia degli israeliani?
Ma per quale motivo dovremmo tradire il Popolo Palestinese, i suoi Diritti, in cambio di una mezza scodella di cibo avariato?
Più che di “intransigenza” io parlerei di Coerenza, sorella della Dignità.
Rinunciare al giusto significa tradire la Dignità di un Popolo che da anni si é sacrificato nella lotta contro l’usurpatore.
Sarebbe un errore politico, morale, che resterebbe scolpito nella Storia.
Noi non lo faremo MAI.
Come ho detto, staremo in piedi e ascolteremo e dopo aver sentito non ci prenderemo nemmeno la briga di rispondere.
Loro conoscono perfettamente le nostre irrinunciabili richieste e noi conosciamo le loro infami risposte.
Nessuno può pensare che non sia successo nulla e che le cose si possono, col tempo, aggiustare.
Chi lo pensa farebbe meglio a darsi al “bricolage”.
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Claudio Khaled Ser