La Francia dice no all’estrema destra

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Per rispondere ai genietti che prendono la politica come una partita di pallone: certo che sono e siamo contenti del risultato in Francia anche se quello non è il nostro Paese.
Perché – grande rivelazione – ho e abbiamo l’intelligenza sufficiente per capire che questo avrà conseguenze anche in Europa e in Italia, ovviamente. Viene infatti sconfitto un partito che avrebbe mandato allo sfascio i conti francesi, il cui dissesto avrebbe tirato a fondo anche i nostri; si riducono a fanalino di coda personaggi che in maniera non dissimile dai nostri strizzano l’occhio alle peggiori categorie della società, come razzisti, evasori e no-vax, dimostrando che in un Paese europeo (e latino come il nostro) si può reagire; prendono una batosta i nostri destrorsi, quelli che stanno proponendo di abolire il vaccino contro il morbillo e l’epatite, perché hanno scommesso sul cavallo perdente.
Se non siete in grado di concepire il concetto di flussi politici e l’idea che in una società come la nostra tutto è connesso, dimostrate di meritare un voto disfunzionale a partiti che vi prendono per il naso.
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Leonardo Cecchi