Destra, Sinistra e cervelli al macero

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Il risultato elettorale francese sta mandando al macero il cervello dei “democratici di Dx” e non solo.
Che l’Europa sia diventata una fornace intossicata da paranoie atlantiche anni 70 è un fatto conclamato. I destrorsi in affanno hanno resuscitato il fantasma comunista, nonostante l’Europa sia stata devastata dal mostro nazifascista. Ma pare che questo mostro sia stato derubricato ad utile idiota di interessi strategici atlantici e medio orientali.
Dopo la debacle di Le Pen i fascisti italiani, antisemiti e xenofobi storici, come fosse carnevale si sono travestiti da tolleranti pro Israele e cambiato bersaglio secondo il famoso teorema del fascista infame, intridono i loro deliri di islamofobia mentre combattono l’antisemitismo dei comunisti e imbarazzati glissano su Gioventù Nazionale gli inni sperticati ad Adolf Hitler e manifestazioni a cielo aperto di centinaia di nostalgici del ventennio su cui la Digos ricama a uncinetto centrini per le feste paesane.
Perché non disturbarsi troppo nella disamina della confusione mentale generale: perché chi difende Israele non è interessato ai morti palestinesi, non gliene frega niente. Ma dall’altra parte tanti difensori dei palestinesi vorrebbero vedere Israele in cenere e non per il governo Netanyahu, c’è ben altro, improvvisamente tocco con mano un serpeggiante sentimento di astio col quale non avevo fatto i conti. E mi si chiede di capirlo. Io non posso, mi ribello a questo standard di pensiero.
E’ verissimo che storicamente Israele è colpevole di comportamenti illeciti gravissimi, crimini contro l’umanità, rifiuto delle risoluzioni ONU, manipolazioni d’ogni sorta, genocidio.
Ma io non faccio parte del branco, mi dissocio da chi considera tutti gli israeliani conniventi. Questo modus operandi mentale è lo stesso con cui il governo Netanyahu, dopo l’attentato del 7 Ottobre, indica come potenziale terrorista ogni palestinese. Allora gli italiani sono potenzialmente tutti mafiosi, corrotti perché c’era Berlusconi, secessionisti perché c’è la Lega, fascisti e nazisti perché lo sono stati e oggi c’è Meloni…Ed in fondo è proprio così che ci guardano oltre confine.
Vi sta bene?
A me no, ma posso permettermi di dirlo, tanti altri possono solo riconoscere l’ipocrisia che ne caratterizza l’atteggiamento.
Non serve criticare Netanyahu, rovesciare rabbiosamente il suo paradigma sugli Israeliani e pensare di farla franca. Non davanti a me. Scagliatevi contro un governo ma smettete di criminalizzare popoli. Non ve lo potete permettere.
“Non ci si deve stupire per l’odio contro Israele” annota un utente sulla mia pagina. Sarà che mi sento ancora in equilibrio con me stesso e combatto i miei mostri a spese mie, ma riesco ancora a stupirmi per la spirale d’odio in cui annaspano utenti invasati, ciascuno per il suo sacro Graal. Tutti questi intralciano gravemente il percorso verso la pace e farebbero desistere chiunque dallo scrivere a favore di una causa per il bene dell’umanità. In verità si perde ogni volta che si è investiti da odio altrui o dall’idea che non bisogna stupirsi dell’odio. Vi dichiarate cattolici, o credenti o democratici o quello che vi pare ma l’arte del perdono, il dolore per la crocefissione e il senso della resurrezione non vi entra in testa.
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Gioacchino Musumeci