Rainews24, servizio pubblico?

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

“Non ho equilibrio? Certo, non rinnego, certo ho attraversato gli anni di Acca Larentia, ho militato. Certo, sono rimasto ammaliato, ammirato, conquistato da Giorgio Almirante. E sapete che c’è? Quando parla Giorgia Meloni mi emoziono assai. Mi sale un non so che, mi arriva al petto, all’anima”.
Chi ha detto queste parole? Le ha dette il sig. Paolo Petrecca, direttore della rete all news della Rai. Rainews24.
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Una rete creata con i soldi del canone, finanziata in via principale (la raccolta pubblicitaria è risibile) con i soldi del canone. Ergo, lo stipendio del sig. Paolo Petrecca è pagato da noi tutti. Pure da quelli, e sono tanti, ai quali Almirante e la Meloni suscitano tutt’altro che ammirazione.
Rainews24 è stata creata ed esiste per dare notizie, non per fare politica o propaganda per una parte politica. Per dare tutte le notizie, proprio tutte, anche quelle che al sig. Petrecca, e per lui alla sig.ra Meloni, non garbano. E, siccome è una rete del servizio pubblico, le notizie dovrebbe darle senza l’ombra di un giudizio. Neppure occulto, intuibile, subliminale.
Il sig. Petracca dà le notizie con giudizio incluso, oppure, addirittura, le occulta. Cosa che accade nelle televisioni di Cuba o della Corea del Nord, non può accadere in una televisione del servizio pubblico di un Paese ancora “democratico”.
FdI, Meloni e Petrecca, sono graditi al 28% del 49% dei cittadini italiani. Quindi a circa il 14% in termini assoluti. Il canone lo paga il 100% dei cittadini italiani. Si facciano una televisione con i loro quattrini e non con quelli dei cittadini. Poi saranno legittimati a dire e fare ciò che vorranno. Il sig. Petrecca dovrebbe sollevare il culetto dalla sua dorata poltrona di direttore abusivo. E, prima di farlo, restituire una buona parte del suo stipendio. Letteralmente a carico anche di quegli italiani che pagano il canone alla Rai e non la pensano come lui.
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Giancarlo Selmi