Si erano tanto amati…

DI MICHELE PIRAS

 

Si erano tanto amati, ma è palese che non si sopportino più, Meloni e Orban, le due punte di diamante del sovranismo.
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Quello che gira il Mondo per costruire l’Internazionale dei mostri, l’altra che ha scelto di indossare il doppiopetto, ma non trova nessuno disponibile a dimenticare le sue origini, soprattutto mentre i suoi balilla inneggiano al duce.
Del resto non corre per nulla buon sangue fra Meloni e Le Pen, mentre quest’ultima blocca l’ascesa di Vannacci alla vicepresidenza del gruppo dei patrioti, evidentemente oltre i limiti dell’imbarazzante persino per i fascisti d’Oltralpe.
Qui da noi volano gli stracci sull’Ucraina e su tutto il resto, con Matteo Salvini che, ormai lo si sa, quando arriva il caldo inizia a girare col Tomahawk fra le mani.
L’eterna sfida celodurista fra sovranisti.
Potrebbe sembrare tutto strano, tutta questa rissa fra consanguinei, eppure è normale.
Nazionalisti, intolleranti, aggressivi e violenti.
Non possono vivere senza nemici. E se non inquadrano bene un obiettivo comune, iniziano a spararsi fra di loro.
C’è da augurarsi che si autodistruggano, per il bene dell’Europa e di tutti noi.
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Michele Piras