La piccola Stalingrado

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

«Fame e macerie sotto i mortai
come l’acciaio resiste la città.
Strade di Stalingrado, di sangue siete lastricate;
ride una donna di granito su mille barricate.
Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa
d’ora in poi troverà Stalingrado in ogni città» (Stormy Six, Stalingrado, 1975).
Il Tufello è una Stalingrado in miniatura. Una fortezza. Terra di confine.
Dove se stai dalla parte giusta puoi camminare da solo di notte e goderti la frescura della sera.
Al Tufello, in origine, vennero trasferiti i cittadini sbolognati dalla città vecchia a causa degli sventramenti messi in atto da Benito Mussolini, accecato dalla sua megalomania.
Successivamente accolse i rimpatriati della Seconda guerra mondiale, vittime del delirio più osceno del Duce.
Gente spedita a guerreggiare nella neve russa con ai piedi scarponi di cartone.
In un fazzoletto di lotti, fra via Scarpanto e via Monte Favino, staziona una bella fetta della sinistra rivoluzionaria romana: da Autonomia Operaia a Democrazia Proletaria, passando per quello che resta di Lotta Continua. Più in là, in via Capraia, c’è il Ccp, il primo spazio sociale liberato a Roma.
Tutti i santi pomeriggi plotoni di giovani si danno appuntamento per discutere dei destini della lotta di classe, ognuno con la sua rivoluzione da fare.
Il Movimento non è uno e indivisibile. Un autonomo è un autonomo, uno di Lotta Continua è uno di Lotta Continua, uno di Dippì è uno di Dippì.
Rintanati in umidi scantinati, scaricano tonnellate di parole nella convinzione che prima o poi faranno saltare il banco.
Analizzano, scazzano, spingono fino al limite le loro certezze inscalfibili.
Hanno sempre ragione, anche quando hanno torto. Bruciano litri di vita. Il domani gli batte dentro come un secondo cuore.
Immaginano un mondo che ancora non c’è.
Dove non devi chiedere mai il permesso a nessuno.
Dove sei sempre qualcuno.
Lo chiamano Comunismo.
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Alfredo Facchini
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Da RADISOL, Il sogno della rivoluzione nell’Italia del 1978. Romanzo di Alfredo Facchini, Red Star Press – Hellnation Libri