Trump: è un film già visto e prodotto in Italia…

DI SALVATORE GRANATA

 

Che bidet fosse da sostituire per la prossima corsa alle presidenziali in USA, oltre per la sua inesistente lucidità, è sempre stato palese.
Oltretutto è uno che è sostenuto da gran parte della politica italiana, e già questo dovrebbe essere un campanello d’allarme.
Ad aggravare tutto questo circo politico filoatlantista è stato il tentato od organizzato attentato a “McDonald” di pochi giorni fa, che verosimilmente favorirà il parrucchino biondo o quantomeno darà la spinta a costui per giocarsela fino alla fine.
In tutto ciò, sempre “McDonald”, idolo indiscusso dell’attuale esecutivo italiano, riceverà 45 milioni di dollari al mese per la sua campagna elettorale da Elon Musk, il secondo uomo più ricco del pianeta.
Che su X, chiede a sua volta di essere supportato con condivisioni, like e retweet.
È lo stesso film visto in Italia con Berlusconi.
Quando possiedi giornali, TV o social e multinazionali, come nel caso di Musk, parti già da una situazione di privilegio.
E non è nemmeno una corsa democratica.
Gli Usa, come l’Italia, come Israele e come tanti altri Paesi “esportatori di democrazia”, sono Stati “deviati”, sono partitocrazie imprenditoriali dove il popolo è ridotto nella condizione di servo moderno.
Dove chiunque salga al potere, destra, finta sinistra, democristiani, moderati, neoliberisti, etc. non fa gli interessi di nessuno, se non i propri o quelli degli amici.
La Spagna infatti, avendo una Vera Sinistra politica, è una delle poche a salvarsi.
O i giovani si organizzano e si ribellano, aiutati da adulti ed adulte che li accompagnano in un percorso di protesta culturale, ragionata e costante, dove il bene comune e l’etica pubblica siano i punti cardine di un’azione politica seria, o l’umanità sarà sempre più al collasso.
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Salvatore Granata