A vincere sono sempre interessi particolari e non comuni, anche in Europa

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Anche solo discutere di rivotare Ursula von der Leyen è disonorevole soprattutto alla luce della condanna per scarsa trasparenza sui contratti dei vaccini.
È possibile che non ci siano in Europa dei profili meno piegati alle lobby in grado di restituire forza e autorevolezza alle Istituzioni europee?
È mai possibile che dobbiamo avere ai massimi vertici una donna che è stata capace solo di subordinare gli interessi degli europei a quelli statunitensi in politica estera?
È possibile riavere alla guida dell’UE una che pur di salvarsi la cadrega ha detto e fatto tutto e il contrario di tutto?
Perché potrebbe andar bene a Meloni?
Perché il PD la vota senza alcun dubbio?
Non è vero che volete un’Europa più forte, vincono sempre le ragioni che portano avanti interessi particolari e non comuni.
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Barbara Lezzi