DI GIANFRANCO ISETTA
Il Bene della Rosa
Il bene della rosa
è la coscienza d’esserci.
Estranea di radici
possenti e di barbigli
che sfiorino le dita.
Petali attenti al tatto
non danno voce al cielo
che chiede arcobaleni
sopra gocce inghiottite.
Solo promesse tenui
profumi d’orizzonte
sottili da giocare
sfidando il calpestio
smarrito delle foglie.
Nello schiudersi lento
in varie traiettorie
disegna l’apertura
qualche piccola crepa.
All’apparenza chiusa
include il suo futuro.
.
Gianfranco Isetta