Vai avanti Presidente!

DI MICHELE PIRAS

 

Ma proprio simpaticissimi quelli che si sono svegliati tre mesi fa, scoprendo che in Sardegna esiste un problema di tutela del territorio e del paesaggio dalla speculazione dei fondi d’investimento sulle energie alternative.
Quelli che ora sbraitano come ossessi e che pure fino a ieri non si erano nemmeno accorti del parco fotovoltaico costruito dietro casa loro dieci anni fa.
Le falle normative sono finora state il luogo nel quale si insinua un forte rischio per l’Isola, la sua bellezza e i suoi tesori: dunque è su queste che, responsabilmente, bisogna intervenire.
Ragionando di siti idonei e siti preclusi, di comunità energetiche e benefici per la popolazione locale, rafforzando vincoli e condizioni da porre alle imprese, sottraendo la materia alla semplice licitazione privata.
Ma la campagna d’odio e falsità organizzata ad arte contro la Presidente della Regione, che è stata la prima a dire stop, è davvero insopportabile e meschina. Così come le velenose allusioni ai suoi legami con le multinazionali dell’energia, tipiche di chi non è proprio capace di discutere in maniera civile.
Per la prima volta (e finalmente) si apre una discussione seria per il governo della questione. Punto.
Ma diciamolo per amor di polemica, allora, che affidarsi ad alcuni spregiudicati personaggi, che imperversano da 30 anni, improvvisamente autoproclamatisi capi popolo dell’orgoglio sardo, dopo anni di servile e rassicurante militanza presso la corte del Cavaliere di Arcore, è a dir poco mortificante.
Vai avanti Presidente!
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Michele Piras