Parigi, o cara…

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Dato che tra qualche giorno si aprono i giochi olimpici, i Signori della Guerra che imperversano in 32 Stati nel mondo, sono pregati di astenersi dai combattimenti.
La richiesta, alquanto bizzarra, e decisamente sopra le righe, arriva da Bergoglio che, evidentemente, vuol godersi le Olimpiadi in pace, senza doversi preoccupare delle migliaia di morti che ogni giorno finiscono sul taccuino delle “vittime per conflitto”.
E’ chiaro che non si parla solo della Palestina o dell’Ucraina, ma anche del Sudan, della Siria, dello Yemen, della Birmania, dell’Etiopia …… non sto ad elencarle tutte, mi ci vuole mezza pagina.
Si può ricominciare a morire solo dopo il 12 Agosto.
Probabilmente la Sede Santa ha provveduto ad informare non solo Gaza (40mila morti) e l’Ucraina (300mila ?) ma anche tutti gli altri Paesi che s’ammazzano tra di loro.
Comunque, seppur bizzarra, sposo l’idea del vescovo di Roma e chiedo, cortesemente a tutti, di sospendere ogni conflitto in occasione del Festival di Sanremo e quello più importante dell’ Unità.