Tutto ha un senso (?)

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

Ilaria Partipilo è una “simpatica” ragazza che, oltre a offendere persone down, chiamava qualcuno altro con il simpatico appellativo di “ebreo infame”. Tutto documentato e portato all’attenzione del pubblico da quei cattivoni di Fanpage.
Ilaria Partipilo è la segretaria della sezione di Bari dell’organizzazione giovanile di FdI. Quella dove militano ragazzini che adorano il ballo degli eia eia alalà. Quello delle braccia alzate, dei sieg heil e che amano alla follia un pazzo con il baffetto e un codardo emiliano con il mento preminente. Tanto da dedicare ai due veri e propri cori da stadio. Un poco fascistelli variegati al nazismo, insomma.
Beh… è passato tanto tempo dalla inchiesta di Fanpage, quei guastatori rompic… che volevano fare giornalismo senza avvertire, e Ilaria Partipilo è ancora al suo posto, nonostante i proclami di Minnie e della presidento. Ha senso. Perché fare dimettere o cacciare una figlia della grande cultura della destra neofascista? Non erano i due padri fondatori, il baffetto e il mentone, quelli che teorizzavano l’eliminazione dei disabili, perché difettosi, e gli ebrei li mettevano a friggere nei forni?
Tutto ha un senso. Ilaria Partipilo rimarrà al suo posto e farà una grande carriera politica. Tocca a noi, nel prossimo giro, restituire fascistelli variegati al nazismo al posto in cui sono stati sempre e meritano stare. Quel posticino maleodorante situato nel sottosuolo.
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Giancarlo Selmi