Come sardine…

DI CLAUDIO KHALED SER

 

E’ tornata l’estate e, con il caldo, gli innumerevoli problemi di traffico, di ritardi, di prezzi sballati in virtù della famigerata legge della domanda vs offerta.
Ma c’é un problema che mi fa letteralmente infuriare:
Le concessioni balneari.
Migliaia di km di spiagge date in affitto, sottraendo spazi al Popolo che ha TUTTO IL DIRITTO di andarsene al mare senza subire la criminale estorsione dei “bagnivendoli”.
Non ci sono più spiagge “libere”.
Mafia e camorra hanno messo le mani su ogni centimetro di sabbia e riempiono di ombrelloni e sdraio tutti i litorali facendosi pagare prezzi esorbitanti per un metro di mare.
ASSURDO !
Bisognerebbe vietare per legge questi accampamenti e lasciare che ogni Persona sia libera di mettere il culo in acqua senza dover pagare la tangente.
Gli stabilimenti NON DEVONO superare il 10% del litorale, lasciando il 90% libero per tutti coloro che non intendono usufruire dei servizi dei bagnaroli.
Si, adesso lo so che comincerete a darmi del “solito comunista” e sinceramente me ne frego, anzi, ne sono profondamente orgoglioso.
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Claudio Khaled Ser