DI NICOLA FRATOIANNI
Alla fine dalle indagini della procura di Crotone emerge quanto per noi era chiaro fin dall’inizio: la strage sulla spiaggia di Cutro con un centinaio di vittime poteva essere evitata.
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Sarebbe bastato trattare il caso come un intervento di ricerca e soccorso e non una operazione di polizia, come ormai avviene sistematicamente.
Però la chiusura delle indagini è solo un primo passo.
Perché è fondamentale che siano stati verificati omissioni, silenzi ed errori da parte degli apparati dello Stato, ma per noi i veri responsabili di quella tragedia si trovano nelle confortevoli stanze del potere.
Per questo sono imbarazzanti e completamente fuori luogo le parole di Salvini e Piantedosi che senza neanche aver letto una riga dei provvedimenti giudiziari si sono lanciati nella difesa senza se e senza ma degli indagati.
Evidentemente sono preoccupati sul serio sui possibili sviluppi che potrà avere l’iter giudiziario.
E forse fanno davvero bene a preoccuparsi, perché vogliamo che sia fatta giustizia e chiarezza fino in fondo.
Di fronte ad una simile tragedia non possono esserci capri espiatori.
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Nicola Fratoianni
