La Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per Toti

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Da Redazione on-line del giornale LA NOTIZIA –

La Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

La Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per Toti

La Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e per l’ex presidente dell’Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini.

La Procura di Genova ha chiesto il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti

La richiesta dei PM liguri che coordinano l’inchiesta che ha portato ai domiciliari l’ormai ex governatore Toti è stata inoltrata al giudice per le indagini preliminari che dovrà adesso verificare se sussistano le condizioni e poi fissare la data del processo: avrà ora cinque giorni per decidere sull’immediato.

I requisiti per ammettere il rito immediato, che evita l’udienza preliminare, è che gli indagati siano sottoposti a domiciliari o carcerazione, siano già stati interrogati e siano presenti evidenti prove legate alle accuse mosse. Il dibattimento potrebbe iniziare tra ottobre e novembre. I tre indagati hanno poi 15 giorni, dopo il decreto che dispone il giudizio, per scegliere eventuali riti alternativi come il processo immediato o il patteggiamento.

Le dimissioni formalizzate questa mattina in Consiglio regionale

Intanto le dimissioni del presidente della Regione Liguria Toti sono state formalizzate questa mattina in Consiglio regionale all’apertura dei lavori. “Comunico che a seguito delle dimissioni del presidente della Giunta e delle conseguenze previste dall’articolo 126 della Costituzione l’assemblea legislativa opera in regime di prorogatio potendo solo esercitare le attribuzioni relative ad atti necessari e urgenti, dovuti o costituzionalmente indifferibili” ha comunicato il presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei in aula.

La richiesta di giudizio immediato per Toti, Spinelli e Signorini, secondo quanto ha riferito l’agenzia Ansa, contiene un elenco dettagliato delle fonti di prova indicate dai PM di Genova. Si tratta di 35 testimoni, 44 dispositivi elettronici (tra telefonini, computer, hard disk e chiavette), l’elenco delle intercettazioni di cui si chiederà la trascrizione e 28 informative redatte dalla Guardia di finanza durante le indagini. L’elenco è lungo 30 pagine.

È stato il procuratore capo Nicola Piacente a convocare i legali di Toti, Spinelli e Signorini per comunicare la decisione di chiedere il giudizio immediato. “È stata una cortesia – hanno detto gli avvocati Stefano Savi, Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro – che il procuratore ci ha voluto fare”. “Avremo tutto il materiale da studiare, comprese una serie di intercettazioni che finora non abbiamo mai sentito – ha concluso Savi – Vogliamo ascoltare anche i toni usati perché a volte potrebbero essere delle battute”.

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30 Luglio 2024