Mentre a Parigi ci sono le Olimpiadi, in Italia invece…

Peccato che in Italia ve ne siano altre, da mesi, ma anche anni, tipo quelle dei viaggiatori, dei turisti e dei pendolari.

Ora, che il ministro dei trasporti non ne sia a conoscenza, mi pare un tantinello azzardato e financo ipocrita.

Pertanto, nell’aspettarlo per le varie ed eventuali premiazioni, risalta e risulta ancora una volta, la totale inadeguatezza di costui nel ricoprire un ruolo strategico e importantissimo per il nostro Paese.

Inadeguatezza, dovuta alle gravi carenze in materia di trasporti e infrastrutture.

Come la Santanchè al turismo e giù a cascata il 90% dell’esecutivo.

Questo succede quando la politica è pura spartizione di potere, non di organizzazione meticolosa e onesta per provare a garantire ai cittadini i servizi primari.

Questo succede quando non hai un progetto per l’Italia, ma soltanto dei massoni e dei lobbisti da accontentare.

E in parte la colpa – anche se con queste regole del gioco non si dovrebbe parlare di colpa – sarà anche di chi non vota, di chi non si oppone con forza a tutto questo scempio, per carità nessuno lo nega, ma avere rispetto per la gente che vota certi soggetti politici anche no.

Non c’è rispetto per un connazionale che vota chi non combatte l’evasione e la corruzione.

Non c’è rispetto per un connazionale che vota chi mette sempre in discussione la legge e i giornali indipendenti che non seguono i diktat di regime per campare.

E non c’è rispetto per chi non si occupa della brava gente.

Per chi è per le raccomandazioni e non per la meritocrazia.

Per chi è a favore della Sanità privata a discapito di quella Pubblica.

Per questa gente provo solo pena e ribrezzo morale.

Pena perché si è forti solo con il potere e le “conoscenze”, mai con le proprie capacità e a mani nude.

Ribrezzo morale, perché la mattina, invece di essere grato alla vita per essere stato miracolato nello svolgere un ruolo di prestigio che possa migliorare la vita dei meno fortunati, sei solo un povero uomo di spirito che sa farsi a malapena due selfie con le arance, che distribuisce banalità sui social come riso ai matrimoni e riduce la politica a un misero grande fratello.