9 Agosto 1991: viene ucciso Antonino Scopelliti, vero servitore dello Stato fino all’estremo sacrificio

DI SEBASTIANO ARDITA

 

Il 9 Agosto 1991 veniva ucciso Antonino Scopelliti, il Procuratore che doveva sostenere l’accusa in Cassazione nel maxi processo alla mafia.
Cosa nostra lo temeva, gli imputati lo temevano, molti altri lo temevano. E sparsero la voce che con lui non ci sarebbe stato nulla da fare, perché era un duro nel sostenere l’accusa. Evidentemente altri non lo erano.
Ad oggi di questo omicidio non si sa ancora nulla. Si sa solo che fu voluto da cosa nostra.
Mandanti ed esecutori non sono mai stati trovati.
Ciò che ci rimane a 30 anni dalla sua morte è il sacrificio di un uomo retto e integerrimo ed un bisogno di verità e di giustizia per lui e per i familiari che se lo sono visto strappare.
Il ricordo personale e professionale di Antonino Scopelliti è ancora oggi un esempio per i giovani e un motivo di speranza per noi tutti.
E’ importante conservarne la memoria.
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Sebastiano Ardita