Ultimo giorno di Olimpiadi, era ora!

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Ricorderò queste Olimpiadi come le più brutte di sempre per una serie di ragioni.
Tanto pomposo quanto velleitario e raffazzonato l’allestimento francese, c’era da aspettarselo visto che non fanno altro da quando una quarantina d’anni fa profanarono il cortile del Louvre con quell’orrenda piramide di vetro… Ma non è questo.
La scelta degli sport ammessi. Break dance, skateboard, basket a 3… Sono diventati sport olimpici i giochi di strada delle periferie occidentali. Perché non zecchinetta, lancio della caciotta e tresette ciapanò?
Ma non è neppure questo.
Il medagliere italiano, roba di tutto rispetto ma mi pare che se esistesse un medagliere anche per le figure di mer*da esso sarebbe stato ancora più ricco. Ci siamo abituati, la novità è che questa volta avremmo dovuto assegnare una medaglia fecale anche ad atleti non iscritti come la Meloni e Salvini. Ma ancora non basta.
Ciò che ha reso queste olimpiadi davvero oscene è stata l’esclusione non dico della Russia che poteva aspettarselo ma della Bielorussia che contro l’Ucraina non ha mai sparato neppure un botto di capodanno. E questo mentre la bandiera israeliana, ormai simbolo di genocidio e atrocità di ogni genere, sventolava orgogliosa sui campi di gara e nelle tribune, proprio come la bandiera nazista faceva ai tempi del Terzo Reich.
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Mario Piazza