DI CLAUDIA SABA
Sabato 10 agosto, nei locali di via del Lido a Latina, Maury’s ha riaperto i battenti.
E tutto fa supporre che a breve anche gli altri due esercizi commerciali, Eurospin e McDonald’s, apriranno le loro porte al pubblico.
La vicenda dei passi carrabili sembra essere dunque arrivata alla fine, dopo un iter lungo e travagliato.
Una vicenda, quella della “variante Q3” che ebbe inizio a dicembre 2018, durante l’amministrazione Coletta.
Con una delibera di giunta che eliminava il vincolo alberghiero sull’area, apposto dalla Regione Lazio negli anni ‘70.
Il Comune autorizzò così la realizzazione della struttura che a dicembre del 2023 portò all’apertura della stessa. Sequestrata nel gennaio 2024 dall’attuale amministrazione Celentano, fu poi dissequestrata dall’Ufficio del riesame del Tribunale di Latina.
Ma una presunta irregolarità dei tre passi carrabili obbligò i negozi a restare ancora in attesa.
Da qui, tutta una serie di domande che oggi sembrano aver trovato almeno qualche risposta.
La vicenda della variante Q3, a Latina, stava ormai diventando ridicola, svilita da un dibattito tra privati con troppi interessi in gioco.
Dopo fiumi di carta bollata e varie diffide da parte delle società interessate, la riapertura di Maury’s sembra essere di buon auspicio.
Certo, non è ancora finita.
Chi ha voluto il protrarsi di questa vicenda, non si arrende.
Nuove diffide contro l’apertura di Maury’s, sarebbero infatti arrivate in comune, mentre sui giornali qualcuno cerca ancora cavilli lì dove i giudici sembrano aver trovato soluzioni.
Forse gli armadi iniziano a liberare qualche scheletro…
E tante eccezioni, sollevate contro questo intervento, troveranno finalmente una risposta.
Mandare all’aria il lavoro di tante persone, solo per l’interesse di qualcuno,
sarebbe stato diabolico.
Claudia Saba
