Net & Zel

Scritto così sembra una coppia comica tipo Rick & Gian o Gianni e Pinotto.

In realtà uno é nazista e di comico non ha nulla, l’altro, il fascista, un giullare che visti i magri risultati nei teatrini di provincia ha deciso di fare il presidente.

I risultati delle due performance sono sotto gli occhi di tutti.

Entrambi godono dell’appoggio, complice, degli Usa ed é proprio grazie a questo ombrello militare che tengono il mondo sull’orlo di una guerra globale.

Il nazista di Tel Aviv, incurante del massacro che gli ebrei stanno compiendo in Palestina, continua nella sua folle corsa e nessuno gli sbarra la strada.

Almeno per il momento.

L’altro fantoccio ha deciso d’invadere la Russia ed usa le armi gentilmente concesse non solo dagli americani ma anche dagli europei (Italia compresa) per spaventare lo zar.

Sono due destini tragici.

Finiranno entrambi stritolati dalle loro insane ambizioni.

Come quel nefasto tedesco di nome Adolf e come quel funesto di Predappio di nome Benito.

La Storia non é mai generosa con gli usurpatori, con i dittatori, con i criminali.

Ma Net & Zel della Storia se ne fottono.

E’ solo questione di tempo, poi suonerà la campana ed i rintocchi, per loro, saranno grevi e cupi.

Pagheranno gli spettatori.

Quegli impavidi che nulla hanno fatto per evitare massacri e guerre, che discutono di testosterone e ormoni anziché di bombe e pallottole.

Pagheranno gli ignavi.

Quelli che si sono limitati a sventolare bandierine palestinesi anziché prendere d’assalto i luoghi del potere che aiutano gli assassini.

Pagheranno i buonisti.

Quelle brave persone che “due popoli due stati” o peggio “aiutiamo l’ucraina” senza conoscere la realtà dei fatti.

Non perdo tempo a spiegarli per l’ennesima volta.

Ma se qualcuno volesse capire, vada a rileggersi la storia degli ebrei e perché la Russia é entrata in Ucraina.

Intanto i due comici tragici continuano il loro squallido e terrificante spettacolo di morte.

C’é qualcuno, in sala, che addirittura li applaude.