Intollerabile attacco a Montanari, la solidarietà di Articolo 21

DI GIUSEPPE GIULIETTI

REDAZIONE

 

Dalla redazione di ARTICOLO VENTUNO –

Chi ha davvero voglia di capire cosa intendano per libertà di informazione, rilegga in queste ore anche la brutta storia del pestaggio politico e mediatico riservato a Tommaso Montanari, storico, saggista, sempre dalla parte della costituzione antifascista, rettore dell’Università per stranieri  di Siena.
Da sempre uno strenuo difensore dei diritti sociali, civili, politici.
La sua università é un esempio di integrazione, inclusione, apertura ad ogni espressione culturale.
All’improvviso i giornali di proprietà del farmaceutico Angelucci, quello che si è fatto eleggere e non ha mai messo piede in Parlamento, hanno deciso  di sferrare una offensiva impugnando una circolare a tutela degli studenti immigrati e fuori sede, e trasformandola nella prova privata del “razzismo” del rettore.
Qualcuno ha persino sbagliato rettore e lo ha confuso con il rettore dell’altra università di Siena, il che la dice lunga sulla qualità etica e professionale degli aggressori.
Naturalmente ci sarebbe solo da ridere o da piangere, ma la cosa grave è che questa falsificazione trova orecchie attente, viene rilanciata, alimentata, diffusa, secondo il metodo ispirato e praticato da Elon Musk, tutore di trumpè e vero capo della destra estrema.
L’aggressione contro Tommaso Montanari non va archiviata, perché rappresenta il modello di quella campagna che Musk e le destre stanno conducendo nel mondo a sostegno del diritto alla falsificazione, rivendicando il diritto a pestare  gli avversari, a istigare la caccia al diverso, ad aizzare la persecuzione  contro il pensiero critico e contro ogni forma di diversità.
Non sarà inutile ricordare che Tommaso Montanari era già stato nel loro mirino per le sue posizioni a sostegno della Costituzione antifascista ed era stato raggiunto da quelle querele bavaglio,  che, di recente, sono state sanzionate persino nel rapporto della commissione europea sullo stato di diritto in Italia.
Lo odiano anche perché ,nel suo ultimo libro, ”la statua giusta”  ha svelato la loro matrice, ha dimostrato la persistenza di una memoria fascista in Italia, ed anche la connivenza di chi avrebbe dovuto opporsi.
Per questo lo detestano, per questo lo minacciano, per questo spetta a ciascuno  di noi, comunque la pensi, difendere i Tommaso Montanari, ma anche la cantante Elodie, e chiunque sia “molestato” perché esprime opinioni non conformi a quelle gradite al regime di turno.
Articolo 21 continuerà a farlo, schierandosi  sempre dalla loro parte e sostenendo qualsiasi iniziativa decideranno di promuovere, anche in sede legale.

 

Giuseppe Giulietti 

15 Agosto 2024