La guerra inutile

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

La classe dirigente statunitense oltre ad essere la più criminale della Terra, con almeno un paio di milioni di morti sulla coscienza, è anche indiscutibilmente la più stupida.
Un esempio su tutti.
Gli Stati Uniti hanno speso 3 trilioni di dollari, 2 decenni di guerra e innumerevoli vite sprecate per sostituire i talebani con i talebani.
Roba da manicomio.
Ne parliamo perché in queste ore gli afghani con il turbante nero, celebrano il terzo anniversario della vittoria sul “più grande esercito del mondo” e lo festeggiano, per giunta, sfilando su tank ed elicotteri abbandonati dalle truppe americane.
Oltre il danno, la beffa.
Il 15 agosto infatti per i Talebani è il giorno della vittoria.
Sono passati 3 anni da quando il generale Chris Donahue, comandante della 82esima divisione aerea, con la coda fra le gambe, sale su un C-17 che lo riporta a casa. È lui l’ultimo soldato americano a lasciare l’Afghanistan.
Con lui si archiviano vent’anni di misfatti terminati con un’altra sonora sconfitta.
La “guerra globale al terrore” avviata dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre 2001 è costata nel complesso 6mila e 400miliardi di dollari (5,4 mila miliardi di euro), distribuiti in operazioni che hanno toccato un’ottantina di paesi.
A far di conto sono la Boston e la Watson university in uno studio intitolato “The cost of war”.
Iraq e Afghanistan sono ovviamente i due capitoli di spesa che hanno assorbito la maggior parte delle risorse.
Ma quelli che pesano enormemente di più sono i costi umani.
Nell’ambito dell’operazione “Enduring freedom” iniziata in Afghanistan nell’ottobre 2001, sono morti più di 47mila civili afghani e 66mila tra soldati e membri delle forze dell’ordine del paese. A cui si aggiungono 2.448 militari statunitensi e 3.846 “contractor”, mercenari di compagnie private.
Gli eserciti alleati degli Usa contano 1.144 caduti, tra questi 53 militari italiani. Le vittime tra le forze talebane e le forze di opposizione alla presenza occidentale sono state 51.191. 444 gli operatori umanitari e 72 giornalisti.
In tutto quasi 170mila caduti. Altri studi stimano in oltre 240 mila le vittime dirette della Guerra.
Senza contare in questi bilanci i morti “fantasma”, quelli per fame e malattie.
Per concludere c’è un dato che ci riguarda da vicino: secondo Milex, osservatorio sulle spese militari del nostro Paese, l’Italia avrebbe speso per questo conflitto circa 10 miliardi dollari.
Gli utili idioti.
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Alfredo Facchini