La coda di paglia…

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

Stamani leggo (nuovamente) sui giornali che tutta Fratelli d’Italia parla di un complotto oserei dire globale contro la famiglia Meloni e in particolare la sorella della premier Arianna per aver gestito nomine presso Trenitalia e Rai.
“Un sistema di potere” uso a “sotterfugi”, dice Donzelli. Altri dicono che usare la magistratura così è “meschino”. Foti, Montaruli, Malan, Delmastro (bel coraggio!). Tutti parlano di un complotto. Sembra che la sorella della premier sia stata portata via in catene dalle forze speciali.
Peccato che Arianna Meloni non risulti neppure indagata.
Tutto questo delirio perché qualcuno in qualche post ha sollevato il sospetto che Arianna Meloni possa aver gestito delle nomine (cosa per altro anche non improbabile, dato che in questi due anni di governo si sono spartiti di tutto e dato che il marito, il cognato d’Italia, usa i treni come dei taxi).
Più che altro queste reazioni si riassumono in un modo di dire: avere la coda di paglia. Perché quando reagisci così ferocemente cercando di far credere all’opinione pubblica che ci sia un complotto, evidentemente sei stato colpito nel vivo e qualcosa sotto c’è.
Passo e chiudo.
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Leonardo Cecchi