Amministrazione Celentano forte con i deboli, “provvedimento sbagliato, inutile e odioso”

DI FERDINANDO TRIPODI

 

“Su indicazione del Sindaco Matilde Celentano, leggiamo sulla pagina del Comune di Latina, la Polizia Locale ha iniziato una serie di sopralluoghi per fronteggiare il fenomeno dei clochard. Gli agenti, diretti dalla comandante facente funzioni Sabrina Brancato, sono intervenuti per allontanare alcuni senzatetto dai portici di Corso della Repubblica e, successivamente, Abc ha bonificato le aree adiacenti e la fontana di piazza San Marco e portato via gli oggetti da loro utilizzati.“

Con questa indicazione il Sindaco autorizza o per meglio dire ordina alla polizia locale di rimuovere: “giacigli, coperte, scatoloni, indumenti o altre suppellettili” posizionate in aree pubbliche o di passaggio.

Tradotto dal freddo linguaggio burocratico, con questa sua decisione il Sindaco requisisce i miseri averi di chi per scelta o per necessità si trova a dover vivere per la strada, nemmeno fossimo nel Bronx o in qualche enorme periferia di qualche metropoli asiatica o sudamericana, nella nostra città, per fortuna, sono pochissime le persone che vivono per la strada.

Quasi sempre si tratta di donne e uomini fragili con tantissimi problemi alle spalle, persone che hanno perso il lavoro o la casa e magari anche gli affetti familiari. Persone che necessitano di aiuti, morali e materiali, che bivaccano sotto i portici, in alcune piazze e adesso addirittura stanno migrando verso altre zone.

Ancora una volta invece che eliminare la miseria e affrontare le fragilità umane si combattono i poveri e le persone più fragili.

Il Sindaco Celentano non esita a mettere in difficoltà i più deboli, ordinando di “requisire e distruggere” i loro miseri averi, un materasso usato, qualche cartone usato come giaciglio, usati la notte e quasi sempre ripiegati e nascosti durante il giorno.

Come sempre forti con i deboli e deboli con i forti.

Per quanto ci riguarda come associazione di Promozione Sociale rigettiamo con forza questa iniziativa, inutile e odiosa.

Viviamo in un periodo davvero brutto, l’odio e il disprezzo verso il diverso sono diventati la quotidianità, la cattiveria verso chi ha un altro colore della pelle, chi pratica una religione diversa o vive in maniera non “normale” sembrano diventati la normalità.

Chiediamo al Sindaco Matilde Celentano di adottare misure che possano aiutare queste persone e non trattarle ancora una volta come dei “semplici cartoni”.

Ferdinando Tripodi  

Aps Diritti&Legalità