Manipolazioni occidentali

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

“Angosciante”, “sconcertante” sono gli attributi usati da ONU e UE per le iniziative talebane contro le donne.
La nuova “legge per la Propagazione della Virtù e la prevenzione del Vizio approvata di recente in Afghanistan”, secondo quanto riferisce ANSA, rende la voce delle donne illegale se udita in pubblico. Effettivamente cosa da pazzi.
L’agenzia riferisce che le critiche non hanno spostato di un millimetro le posizioni talebane. “Dovremmo esserne stupiti o fingerci addolorati”…Pongo la domanda.
Certo se a sollevare critiche sono coloro che hanno abbandonato le “sorelle Afghane” nelle mani degli integralisti talebani, si viene colti da notevole sconforto. Coloro che, indifferentemente o in lacrime di coccodrillo, videro precipitare dai carrelli di aerei diplomatici in decollo decine di innocenti abbandonati, disperati davanti alla negazione del futuro, oggi si rammaricano per ciò che avrebbe previsto anche il peggior somaro del pianeta.
“Sconcertante” in verità è l’ipocrisia del sistema occidentale: fu proprio Biden, oggi sostituito dalla Harris, definita Joker dai critici, secondo un preciso disegno strategico di cui si paga il prezzo oggi, a decidere che gli Afgani non avessero più bisogno del supporto occidentale. Perciò chi sono i responsabili della sofferenza di un popolo a cui fu promessa, sapendo di mentire, la svolta civile.
La vera cosa angosciante è il cinismo con cui popoli interi vengono sacrificati in nome di opportunismo geopolitico, sfruttamento di risorse e logiche di investimenti miliardari. Se poi a questo aggiungiamo elementi di matrice religiosa otteniamo le occupazioni illegali del “Grande Israele” e il suo diritto alla difesa comprensivo di genocidio standardizzato su cui tacere pena antisemitismo a valanga. Ora ANSA, oltre le chiacchiere sull’Afghanistan, racconti, per esempio, ai cittadini da chi è supportato Israele.
Thank you.
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Gioacchino Musumeci