Il fallimento del processo di unificazione e integrazione tedesca

DI MICHELE PIRAS

 

Lo sfondamento a destra di due importanti Länder della Germania dell’Est è la rappresentazione plastica del fallimento del processo di unificazione e integrazione tedesca.
Ma più in generale l’idea che si possa costruire il futuro senza pieni diritti né sicurezza sociale sta alla radice di un più complessivo fallimento dell’idea turbo-liberista, delle politiche del rigore, della negazione dei sogni e della compressione dei bisogni.
Ovunque il modello europeo di Stato sociale sia stato abbandonato si è avvelenata la società, si è diffuso il veleno xenofobo, la democrazia ha perso legittimità.
Perciò non basta il generico appello antifascista, ma serve una proposta politica e soluzioni di governo che curino alla radice la società, la sua parte più fragile.
Politiche che non lascino indietro nessuno, e che svuotino in questa maniera una sporca campagna propagandistica, della guerra fra ultimi e penultimi, le destre più becere, la loro internazionale dell’odio.
Serve che la sinistra torni al suo ruolo progressivo e alla radice dei problemi sociali, alla pratica delle soluzioni.
Serve che le forze della democrazia la smettano definitivamente di confondere la giungla con la libertà, la crescita economica con il benessere sociale.
Ora e subito.
Perché sarà pure morto il fascismo e il nazismo, ma c’è chi lavora alacremente per farli tornare.
.
Michele Piras