Renzi “Cca, nisciuno è fesso”, deve essere la sola risposta da dargli

DI ENZO PALIOTTI

 

Ma saremmo tutti fessi a farci fottere, ancora una volta da un individuo che abbiamo imparato a conoscere come millantatore, intrallazzatore, perdente, traditore?

Una volta è bastata, ed è stata anche troppa visto che tanti di noi avevamo messo sull’avviso chi vedeva in lui la “vittoria”. Quante volte mi hanno rimproverato per questo e la frase che mi si rivolgeva ad ogni mia osservazione era: “ma allora non vuoi proprio vincere”, oppure in tono offensivo: “vuoi restare un perdente”? Ecco vorrei ritrovarli uno ad uno per chiedergli cosa abbiamo vinto? Cosa ha vinto?

Ha distrutto il paese nel giro di un governo, al quale è salito grazie ai voti di un altro (Bersani), con un programma che era il contrario per il quale si era votato. Ha distrutto il mondo del lavoro, e questo è il peccato più grave perché ha ricreato le diseguaglianze per le quali si è lottato decine e decine di anni nel secolo scorso. Senza contare le sue “comunelle” con i massimi nemici della sinistra dai quali prendeva ordini per compiacerli.

No, amici. Vorrei dire che sarebbe bene che si trovasse un lavoro vero, ma è inutile con tutto quello che si è procurato in tutti questi anni, in questo si che ha vinto, potrebbe stare pancia all’aria per il resto dei suoi giorni, anche se il suo ego gli chiede sempre di essere al centro dell’attenzione. La sua sete di potere gli chiede di fare patti con chiunque pur di arrivarci e quindi ce lo dobbiamo sorbire ancora chissà per quanto. Ma ora basta!

Una cosa gliela posso dire però, stai lontano da noi e da chi potrebbe salvare il paese, porta via la tua perniciosa e mefitica persona, porta via le tue manie di essere sempre il primo della classe, e non lo sei mai stato. E noi finiamola con avere dubbi! Dubbi non ce ne devono essere. Continuare a dargli credito, parlandone solo,  consentendogli poi perfino i dubbi se accettarlo o meno significa venire meno al titolo del presente articolo creando i presupposti per farci fottere di nuovo. Questo non è accettabile.

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Enzo Paliotti