Ce la stanno mettendo tutta, ma non basta

Mettete il soggetto che vi pare al titolo ma un fatto è certo:

non c’è forma di propaganda che sia stata trascurata per convincerci che Putin è un mostro spietato e che la Resistenza Palestinese è un’organizzazione terroristica.

Per fare propaganda non serve mentire, basta distorcere la realtà quel tanto che basta per toccare le nostre corde più profonde e mettere in piena luce ciò che torna comodo lasciando nella penombra tutto il resto. E’ così che l’opinione pubblica inorridisce davanti ai 20 morti di Bucha e si scorda dei 42 bruciati vivi nella Casa del Sindacato di Odessa, è sempre così che l’atroce assassinio dei 7 ostaggi israeliani assume un peso specifico superiore al massacro di oltre 40.000 Palestinesi innocenti. Non è difficile, delle poche vittime israeliane ci raccontano la biografia e ci mostrano le foto sorridenti dei loro momenti felici mentre dei 40.000 Palestinesi vediamo soltanto mucchi di stracci senza volto.

Le hanno provate tutte. Modelle travestite da donne gravide, gattini disperati, biciclettine contorte… Funzionerà forse ancora per un po’ ma alla fine Joe, Kamala, Ursula, i poteri forti, il nuovo ordine mondiale o qualsiasi altro soggetto abbiate attribuito al titolo dovrà prendere atto della maggioranza traversale che di questo scempio che stiamo finanziando a caro prezzo non ne può più.