DI MARIO PIAZZA
Capita a tutti di fare la parte del cretino, oggi è il mio turno.
Duole ammetterlo ma solo un cretino poteva illudersi che gli spettacolini estivi organizzati da Tajani fossero qualcosa di più serio dell’elezione di miss Lido Conchiglia o della corsa nei sacchi sulla spiaggia.
Che tristezza, ragazzi. Usare lo ius scholae e la detenzione delle madri con neonati per intrattenerci nella pausa estiva per poi affossare tutto appena riaperto il parlamento è una cosa che supera in squallore la nipote di Mubarak e le Olgettine. Sempre di mignotteria si tratta ma quelle almeno non sedevano in parlamento e il vecchio Silvio se le pagava di tasca sua.
Mi domando se esista un limite alle porcherie e dove esso possa trovarsi, perché procurarsi una provvisoria simpatia sulla pelle dei bambini senza nazionalità e dei neonati che finiscono dietro le sbarre per poi buttare tutto nel cesso alla prima occasione va molto oltre in turpitudine al partito-azienda, al bunga-bunga e persino ai contatti più o meno inevitabili con gli ambienti mafiosi.
Chiedo scusa a chi mi legge per il mio attacco di ingenua cretineria, vi prometto che almeno per quanto riguarda Forza Italia non accadrà mai più.
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Mario Piazza