DI LEONARDO CECCHI
Continua inesorabile la strategia della distrazione di massa, così da fare favori e favorini nel silenzio dell’opinione pubblica. L’ultimo, appena entrato in cantiere, è opera di questo signore un po’ sconosciuto, che sarebbe il Ministro della Pubblica Amministrazione, Zangrillo.
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Nel silenzio più totale, sta sondando il terreno per abbattere il limite dei 240mila euro di stipendio agli altissimi dirigenti della PA.
E così mentre hai insegnanti, infermieri, carabinieri, vigili del fuoco, poliziotti e oss che se va bene arrivano a 1.300 netti al mese, aumenti a 300mila, 400mila o forse più gli stipendi di chi già sta benissimo. Perché – dice il signor Zangrillo – “in questo modo prendiamo i migliori”.
Baggianate: oggi in Italia abbiamo super manager strapagati milioni che hanno fatto fallire aziende storiche.
In questo Paese non esiste nessuna competizione da “calciomercato” quando ci sono in gioco le nomine, è grottesco affermarlo. Allo Stato serve gente preparata che voglia mettersi al servizio della macchina pubblica, non sedicenti manager pronti a vendersi al miglior offerente.
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Leonardo Cecchi
