Marzabotto – A nome del mio Paese oggi Vi chiedo perdono, Frank Walter Steinmeier

DI NELLO BALZANO

REDAZIONE

 

“Come Presidente Federale tedesco provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi Vi chiedo perdono”
Frank-Walter Steinmeier
Per un puro caso ieri su Rainews24 ho sentito queste parole in diretta davanti a parenti delle vittime e scampati dalla morte.
Le scuse del presidente tedesco per l’eccidio di Marzabotto, 80 anni fa il 29 settembre 1944, compiuto dalle truppe naziste, aiutate dai fascisti italiani, 770 vittime comprese tante donne e bambini.
Se qualcuno si chiede come mai c’è l’ho con i fascisti del terzo millennio, ecco il motivo, un popolo, quello tedesco, che ha fatto i conti con il loro passato, che incarna il senso di sentirsi europeo, non cancellando, ma ricordando e condannando.
Al contrario qui da noi che votano in massa un partito che ha nel suo simbolo la fiamma del partito erede del fascismo, il MSI.
Un partito fatto di persone che non rinnegano il passato a cui si ispirano, se non con qualche parola di circostanza, quando proprio non ne possono fare a meno, non si dichiarano antifascisti, ma soprattutto non solo non hanno mai chiesto scusa per 20 anni di sangue, vigliaccherie, morte, ma non erano nemmeno presenti alla commemorazione a Marzabotto (BO), al contrario del massimo esponente tedesco e del presidente Mattarella.
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Nello Balzano