La Radio italiana compie cento anni

DI CLAUDIA SABA

6 Ottobre 1924 – 6 Ottobre 2024, un secolo di radio

Un secolo di parole e note, cominciato con un annuncio “storico” di Ines Viviani Donarelli.

Negli anni, la radio è diventato uno strumento fondamentale per portare nelle case la musica, il teatro, i notiziari e, più tardi, i programmi di approfondimento e le radiocronache sportive.

Durante il fascismo, divenne un potente strumento di propaganda, ma anche un mezzo per unire il Paese, con trasmissioni come quelle legate alla Seconda guerra mondiale, che portarono notizie e speranze nelle case degli italiani.

Negli anni ’70, con la nascita delle radio libere, la libertà di espressione e la diffusione di contenuti alternativi e musicali si ampliò, unendo le generazioni e dando voce a movimenti culturali.

In questi anni, è stata la compagna e amica fedele di tutti.

Ha raccontato la storia e la cultura del Paese. Ha stimolato curiosità e portato conoscenza. Ha saputo dimostrare di saper essere sempre al passo con i tempi, nonostante il susseguirsi
di mezzi e linguaggi diversi.

Nel corso degli anni, la tecnologia ha continuato a trasformare la radio
dall’AM all’FM, fino alle trasmissioni digitali e, più recentemente, alla radio via internet e ai podcast.
La Radio è l’unico strumento di comunicazione che resta competitivo e vincente.

Buon compleanno alla Radio italiana.

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Claudia Saba