DI ALFREDO FACCHINI
Bruciati vivi.
Anche stanotte: bombe israeliane sulle tende all’esterno dell’ospedale di Al-Aqsa.
Negli ultimi giorni, decine di bambini e donne palestinesi sono stati uccisi così, dal fuoco delle tende in cui si erano rifugiati nel disperato tentativo di sfuggire ai bombardamenti.
Una fine atroce. Nei video che girano nei circuiti indipendenti si vedono corpi che si contorcono nelle fiamme.
Cosa altro vuoi scrivere.
Loro invece scriveranno che hanno colpito Hamas.
In Libano continua intanto la tarantella sull’Unifil. I vertici europei starnazzano, ma di concreto non fanno nulla. Neanche mezza sanzione.
Non era mai accaduto nella Storia.
Un esercito di uno Stato che spara gratis su dei caschi blu dell’Onu.
Si aspetta che ci scappi il morto?
Tra l’altro, particolare non trascurabile, lo Stato in questione esiste perché l’hanno voluto le Nazioni Unite.
È sconcertante il grado di complicità raggiunto nei confronti di uno Stato terrorista che è libero di uccidere e bombardare a suo piacimento.
Ribrezzo.
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Alfredo Facchini