DI GIANCARLO SELMI
Niente aumento delle tasse! Urlò dopo aver aumentato le tasse. E tutti le credettero.
La parola tasse si trasformò in: allineamenti; rimbalzi tecnici; tagli lineari. Sempre tasse erano, ma agli italiani piacque di più. Molti, anzi gli stessi che fino al 2022 avevano gridato contro tutto e tutti, arringando le code dal macellaio e alle poste, giudicarono la manovra che li impoveriva ulteriormente, come “seria e responsabile”. E non ci fu rimedio. A chi cercò di far capire loro la verità, risposero tutti nello stesso modo: rosicate! Maalox! Bruciac*lo!
Le accise aumentate sul diesel, diventarono un “allineamento”. Qualcuno obiettò: ma non si poteva “allineare” al rovescio? Cioè la benzina al diesel? Tutti risposero in coro: Maalox!
Diventò “allineamento” anche l’aumento dell’Iva su un sacco di cose. E quando qualcuno obiettò che anche se indirette sempre tasse sono, risposero in coro: Bruciacu*!
Ci fu chi parlò del taglio alle detrazioni. Disse il malcapitato: “se ti fanno detrarre meno, pagherai di più. Sempre tasse sono”. Fu aggredito da una folla urlante Maalox! E mai più ritrovato.
Si parlò dei tagli lineari del 5% ai ministeri. Molti pensarono: “vedete? Si tagliano qualcosa loro”. Non era così e si dimenticarono di chiarirlo. Nei ministeri rimasero le migliaia di parenti e amici da loro assunti. Gli stipendi rimasero gli stessi. I tagli interessavano i servizi che gestiva ogni ministero. Trasporti, Enti Locali ecc. Qualcuno fece notare “a un taglio dei servizi, corrisponderà un aumento della spesa, a carico di chi quei servizi usa. Sempre tasse sono”. Fu giustiziato al coro di “muori sinistro di me*da”.
Ci fu chi fece notare che i fondi per la disabilità, ammontanti nel 2019 a più di 700 milioni, avrebbero toccato, nel 2025 il fondo, in un unico fondo, di 231 milioni. A quel signore, che aggiunse: “le tasse ci sono, eccome. E vengono aumentate. Solo a danno dei fragili e dei più poveri, mentre i ricchi godranno”, risposero “abbiamo vinto le elezioni, rosica”.
Ecco perché la parola tasse, in Italia, fu bandita dal vocabolario.
.
Giancarlo Selmi