Una gran manovra, secondo l’informazione di “regime”

DI SALVATORE GRANATA

 

L’altra sera da Del Dubbio, amico di Meloni, c’era ospite Nicola Porro, anch’egli “compare” della premier. Il tutto nella TV di Berlusconi.
Insomma in un ambiente neutrale per far del buon giornalismo.
Sulla manovra, il porro entusiasta ha dichiarato che è stata una cosa di sinistra:
“È una gran manovra Socialdemocratica: hanno aiutato le fasce più deboli e hanno penalizzato le fasce più ricche”.
E allora via con la disinformazione a reti unificate.
In primis, visto che l’esecutivo secondo Porro penalizza i ricconi, voglio ricordargli che Meloni non ha mai fatto alcuna patrimoniale. E pensare che una patrimoniale riguarderebbe, nell’ipotesi Oxfam, solo lo 0,1% della popolazione.
E porterebbe 16 miliardi di euro al restante 99,9%. Ma allora come mai Meloni non la propone?
Poi. I poveri pensionati e le donne? Giorgetti ha demolito Opzione donna a Quota 103.
In più, invece di abrogare la legge Fornero sulla quale Salvini ha costruito un’intera, e infinita, campagna elettorale, i politicanti destrorsi discutono di come convincerci a restare al lavoro oltre i 70 anni.
E l’utero in affitto, restando sul versante femminile, sarà reato universale per la gioia del governo.
E la questione extraprofitti delle banche ha davvero del clamoroso. Ma in generale come questi signori e queste signore prendano per le terga e senza pudore 59 milioni di italiani è clamoroso.
È vero che le banche pagheranno circa 3 miliardi di extraprofitti.
Ma tra due anni, massimo tre, li riavranno tutti come credito d’imposta (DTA, imposte differite attive).
Quindi, in realtà non pagheranno nulla. Nada de nada. Quello che anticipano oggi lo riavranno domani dalle nostre tasche. E intanto continueranno a fare miliardi con lo spread tra tasso sui depositi e rendimenti (ridicoli) dei conti corrente.
Ma quale manovra di sinistra millanta Porro?
Ma quale vera informazione quella di Del Dubbio?
Sulla scia di Vespa, il problema dell’informazione di regime, è uno dei più grandi ostacoli per ottenere giustizia ed equità sociale e quindi un Paese civile e democratico.
Servi!
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Salvatore Granata