Un attacco frontale al potere giudiziario

DI NICOLA FRATOIANNI

 

Ieri a Palermo contro i magistrati del processo a Salvini.
Oggi contro i magistrati di Roma sulla vicenda albanese.
Non ce la fanno, è più forte di loro: pensano di essere i padroni del Paese.
Senza rispetto per la Costituzione e per le leggi, italiane e internazionali.
E quando non piacciono, non le rispettano.
Oppure si inventano norme sgangherate per superarle.
Ed è questo che ha annunciato ieri Meloni, parlando di un decreto che verrà presentato al prossimo CDM di lunedì.
Vuole che a scegliere quali sono i “paesi sicuri” siano lei e il governo.
Così, a loro piacimento.
Un attacco frontale al potere giudiziario.
Un precedente pericoloso per la nostra democrazia.
Un atto potenzialmente eversivo nei confronti della divisione dei poteri e dell’assetto costituzionale.
Devono avere ben chiaro che non gli verrà permesso di fare carta straccia delle regole europee, della nostra Costituzione e dei diritti fondamentali di ogni essere umano.
.
Nicola Fratoianni