Speriamo che questo Paese si svegli. Prima che sia troppo tardi

DI GUIDO SARACENI

REDAZIONE

 

La sottosegretaria all’istruzione, Paola Frassinetti, ha definito “rosso e immenso” il fascismo, in un post su Facebook, citando Robert Brasillach, giornalista e scrittore francese giustiziato nel 1945 perché accusato di collaborazionismo con i nazisti.
Lo ha fatto il giorno della marcia su Roma.
Nel 2018, intervenendo alla Camera, in occasione del 38mo anniversario della strage di Bologna, Frassinetti ebbe il coraggio di affermare che i veri colpevoli non sono stati condannati, perché i giudici vollero “a tutti i costi” attribuire una matrice nera alla strage.
Cara Frassinetti, immenso non fu di certo il fascismo.
Immenso è il disgusto che proviamo noi nel constatare che una persona possa fare certe affermazioni senza rassegnare le dimissioni.
Immenso è lo scoramento che ci assale quando apprendiamo che le istituzioni repubblicane ospitano, tra i loro rappresentanti, chi si compiace di citare il giudizio un collaborazionista che esalta il fascismo.
Immenso è il senso di solitudine. Perché abbiamo l’impressione di essere rimasti in pochi a ricordare che la Costituzione italiana è stata scritta con il sangue della Resistenza.
Una dichiarazione alla volta, una piccola provocazione al giorno, i politici di destra stanno spostando sempre più avanti il confine del decoro.
Speriamo che questo Paese si svegli.
Prima che sia troppo tardi.
31.10.2024
Immenso.
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Prof. Guido Saraceni dal suo Blog personale