DI GUIDO SARACENI
Chiunque abbia subìto un lutto, chiunque abbia perso un parente, un caro amico o la persona che amava, sa benissimo quanto ci sarebbe bisogno di un due novembre al contrario: un giorno all’anno, un solo giorno, senza il peso di quella mancanza a schiacciare il cuore verso il suolo.
Il ricordo è tuttavia la cosa più dolce che resta.
Prendiamoci allora cura delle persone che abbiamo la fortuna di avere accanto, accarezziamo il loro viso, dimostriamo loro quanto le amiamo.
Facciamolo ora, subito, urgentemente, senza remore né pudore, perché di noi, un giorno, resterà solo l’amore che abbiamo donato.
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Prof. Guido Saraceni dal suo Blog personale