DI MICHELE PIRAS
E vabbè, si autoproclama Presidente e però grida ai brogli elettorali, più che uno show è il manifesto politico dell’uomo che oggi vince negli Stati Uniti d’America.
“Il sonno della ragione genera mostri” (Francisco Goya)
Sull’asse nera Trump-Musk ci aspettano tempi davvero cupi: un Paese col torcicollo, diviso, sospinto verso il baratro da rigurgiti eversivi, ultraconservatori, suprematisti.
Avvisata l’Europa, l’America Latina e la Cina (per non parlare del Medio Oriente).
Il nuovo (si fa per dire) Presidente della prima potenza mondiale è Donald Trump.
Non l’hanno fermato le inchieste e gli scandali, l’assalto a Capitol Hill e tantomeno i cambi in corsa nelle fila democratiche.
E adesso tenetevi forte.
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Michele Piras
