DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Trump è in testa e si prospetta possa vincere, ma per noi cambia davvero molto?
Mentre scrivo Trump sembra possa vincere con un buon margine, ma per noi la differenza tra Trump e Harris non è di sostanza ma solo di forma. Se vince Trump, ha detto fermerà le guerre, in particolare quella in Ucraina, ma come lo farà fa già tremare, nel suo piano, se andasse in porto. L’Ucraina sarebbe smembrato ed i costi del mantenimento della pace a carico dell’Europa, ovvero dopo averci messo in crisi e dopo aver finanziato la guerra spinta dagli USA saremmo noi a pagarne tutte le conseguenze, nessun beneficio e costi a vita.
Se vince Harris, invece, avendo detto di voler proseguire la politica di Biden, si prospetta il proseguimento del conflitto fino a vittoria o sconfitta, ovvero fino a guerra nucleare che avverrebbe sul suolo europeo… che si vinca o che si perda contro la Russia la popolazione perde sempre, danni incalcolabili, costi certi per noi e, se si vince, benefici solo per gli USA.
Quindi, quando mi date del putiniano o simile, ricordatevi che state dicendo di ritenere che vi sia un qualche governante che ragiona per il popolo, invece l’unica cosa certa è che il popolo è solo carne da macello ed i governi strumenti di una qualche finanza mondiale e che capi di governo che finanziano guerre, chiunque essi siano, sono solo criminali, perché la guerra è comunque è sempre un crimine e chi la sostiene suo complice ed eguale.
Il più pulito ha la rogna.
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Pierluigi Ferdinando Pennati