DI GUIDO SARACENI
La classifica dei “nuovi mostri”.
10. Quelli che ti accusano di non essere democratico perché critichi Trump. Dimenticando che la libertà di espressione del pensiero è uno dei cardini della democrazia.
9. Quelli che considerano l’elezione di Trump come un grande successo “de Giorgia e der centrodestra”. Dimenticando che Biden l’aveva baciata sulla fronte e lei era quasi svenuta per l’emozione (Kiss me Kiss me Donald).
8. Quelli che ritengono che questa sia l’ennesima sconfitta della sinistra. Ignorando che da almeno 40 anni non esiste più un concetto internazionale e condiviso di sinistra. Figuriamoci se la sinistra italiana ha qualcosa a che fare con quella americana.
7. Quelli che festeggiano anche se vivono in una frazione di Frosinone e di professione fanno i lanciatori di coriandoli – sperando che Trump possa cambiare in meglio la loro condizione (Make Ciociaria Great Again).
6. Quelli che fanno festa perché “ha vinto un sovranista!”. Dimostrando di non capire che il sovranista farà esclusivamente gli interessi della sua nazione – a scapito della nostra.
5. Le donne che supportano un antiabortista condannato per molestie che ha dimostrato più volte di considerare le donne come un oggetto.
4. I saggi esperti di geopolitica che commentano: “con Kamala non sarebbe cambiato nulla”. Sottovalutando con grande ingenuità la situazione. Signori, quest’uomo è un no-vax che voleva curare il covid con la candeggina, non so se avete capito con chi abbiamo a che fare.
3. I “pacifisti” convinti che farà cessare le ostilità in Ucraina. Questo non è certo. Di sicuro farà cessare la guerra a Gaza, contribuendo a raderla al suolo.
2. Salvini che indossa la cravatta rossa – giù le mani dal mio logo! – e festeggia come se lui per Trump avesse maggiore rilevanza del ragazzo che consegna i giornali (paper boy).
1. Il cittadino italiano che si infervora per le elezioni americane, ma quando deve esercitare il suo diritto/dovere di voto preferisce andare al mare. Tanto sono tutti uguali.
Alla faccia della Costituzione, della Repubblica e della Democrazia.
7.11.2024
Mala Tempora Currunt.
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Prof. Guido Saraceni dal suo Blog personale