DI MARIO PIAZZA
Senza menarvela troppo con l’origine del vocabolo dirò solo per quei pochi che non lo sanno che si tratta della insensibilità a un veleno ottenuta assumendone progressivamente piccole dosi.
Possiamo dire senza tema di smentita che noi italiani siamo “mitridatizzati” agli sprechi dei politici. Auto blu e voli di stato, stipendi e pensioni da nababbi, celebrazioni inutili e sponsorizzazioni senza senso non ci fanno più né caldo né freddo. E’ uno spreco di denaro pubblico e quindi anche nostro che sembra non riguardarci, nei casi più gravi qualche sommesso strilletto dell’opposizione di turno e poi tutto passa in cavalleria.
Mi domando se esista ancora un limite perché, a prescindere da qualsiasi considerazione politica e legale, questa cosa di una nave da guerra lunga 100 metri con oltre 100 uomini di equipaggio che vagola tra la Sicilia e l’Albania per trasportare un numero di migranti che starebbero comodissimi in un pulmino Iveco va oltre le più sfrenate fantasie di un comico d’avanspettacolo.
Mi domando come sia possibile, quale livello di strafottenza e sfacciataggine occorra aver raggiunto per rifilarci a testa alta una simile assurdità. Un carico di arroganza che farebbe impallidire il marchese del Grillo, perché se è uguale la prima parte della famosa frase “Io sono io…” è invece diversa la seconda: noi siamo molto meno di “un ca*zo”.
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Mario Piazza