Videogame. “While We Wait Here”, horror psicologico in stile “Twin Peaks”

DI LUCA BAGATIN

“While We Wait Here”, magistralmente sviluppato e edito dal team italiano Bad Vices Games (https://www.badvicesgames.com), già celebre per l’ottimo “Ravenous Devils”, che abbiamo già recensito a suo tempo (https://www.olnews.it/2022/04/29/videogame-ravenous-devils-il-gestionale-culinario-ispirato-a-sweeney-todd/), si presenta come un gestionale, ma in realtà è un’esperienza narrativa.

Inizialmente gestisci un piccolo diner, assieme a tua moglie.

Imparerai in fretta a preparare e a servire ottime cibarie in pieno stile diner americano e ad interagire con i tuoi variegati clienti.

Ben presto ti accorgerai, però, che qualcosa non va… Che tua moglie non è… propriamente viva.

O forse lo è?

Che l’atmosfera è irreale, onirica… che ti trovi nel bel mezzo di una sorta di “Twin Peaks” (del resto, il diner, è una delle location tipiche e topiche della serie tv creata dai magistrali David Lynch e Mark Frost sul finire dei mitici Anni ’80).

Ben presto ti troverai a vivere anche le vite dei tuoi clienti. Scoprirai così, le loro storie.

La tua sembra una comune giornata di lavoro, ma non lo è.

Un’imminente catastrofe sta per arrivare.

Il mondo sta finendo?

E’ così?

Ci credono i tuoi clienti?

Ci credi, tu?

Riuscirai a convincerli a non uscire dal tuo diner, oppure a cercare riparo e a salvarsi? E’ davvero così che le cose devono andare?

Le scelte che potrai fare, nel corso del gioco, sono molteplici. E nessuna è giusta o sbagliata. E’ semplicemente una scelta all’interno di un’avventura narrativa in prima persona, che ti farà riflettere.

Un’avventura apparentemente rilassante, che presto si trasformerà in un horror psicologico. Dai finali differenti, a seconda delle tue scelte.

Le interazioni sono innumerevoli. Sia quelle con i clienti che con l’ambiente circostante.

Il doppiaggio, in inglese, è magistrale e così tutta l’atmosfera e la grafica, dai contorni retrò, onirica, inquietante, che ricorda molto le atmosfere dei film di Lynch.

“While We Wait Here” non è un gioco o, almeno, non è un gioco come gli altri e come tanti.

E’ un’esperienza.

Un sogno all’interno di un sogno, forse.

Un’avventura narrativa, spesso lenta, perché così deve essere per poter entrare nell’atmosfera in cui si svolge.

Bad Vices Games, come in “Ravenous Devils”, mescola la simulazione culinaria, all’horror e alla narrazione cinematografica, con relativi riferimenti, realizzando, con “While We Wait Here”, un’altra piccola opera d’arte. Dal costo irrisorio, ma di grande valore emozionale.

Disponibile per pc, PS4, PS5, XBOX, e Nintendo Switch, per poter essere giocato è sufficiente un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 3 GB di spazio libero su disco fisso.

Nella sua versione per pc è acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/2213120/While_We_Wait_Here/; oppure su Epic Games: https://store.epicgames.com/it/p/while-we-wait-here-94fa5d

Luca Bagatin