DI MARIO IMBIMBO
Ieri sera, a di Martedì, Corrado Augias ha passato in rassegna l’intero governo e le sue ultime esternazioni. Partendo ovviamente dalla indegna campagna elettorale condotta dalla Meloni in Umbria, perdendo per giunta.
“È un delirio. Può un Presidente del Consiglio, anche se in campagna elettorale, esprimersi così? Sono passati due anni e non ha mai fatto un discorso rivolgendosi a tutti gli italiani, come prevedrebbe il suo dovere. La sua tattica è dividere il Paese in due, ma non è degno di un capo di Governo”.
Poi ha commentato l’indegno trattamento riservato a Bologna dove il ministro Piantedosi, ha consentito ai fascisti di marciare a due passi da un luogo della memoria: “Una provocazione voluta. Voluta da chi lì è andato a manifestare e, ed è un’ipotesi, da chi li ha lasciati andare. Non sarebbe la prima volta che si manda un gruppo di persone provocatorie per suscitare una reazione e poi sfruttare la reazione per condannarla”.
Dopo è toccato al ministro Nordio, che probabilmente parla di terrorismo “in certi momenti della giornata”: “Si tratta di un uomo che ha qualche problema in certi momenti della giornata (quando alza il gomito). Un ministro della Giustizia, in un Paese come il nostro che ha passato dieci anni in cui il terrorismo era una realtà quotidiana, prima di usare questa parola tremenda dovrebbe pensarci molte volte”.
Per poi passare forse al più indegno di tutti. Il sottosegretario Delmastro che si augura di non lasciar respirare i nostri detenuti: “È una figura che, sin dal primo giorno, si è caratterizzato solo per uscite deplorevoli. Ricordate qualcosa per cui si sia segnalato in positivo in due anni?”.
E non poteva che concludere col peggiore in assoluto, Valditara e le becere dichiarazioni razziste su migranti e femminicidi: “Lui e la destra sfruttano la sensazione generale. Perché quando c’è un immigrato che aggredisce, la cosa viene sottolineata con una certa energia e vistosità da diversi giornali, che così danno a quel fatto una rilevanza maggiore rispetto ad altri reati ben più gravi compiuti da un italiano”. La rabbia più grande è che ha solo descritto la verità!!!
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Mario Imbimbo