Quindi…

QUINDI abbiamo delle risposte importanti che, se pure ampiamente scontate, chiariscono alcune cose.

E’ stata una caz*ata sesquipedale ma per fortuna è finita.

Una cosa che, se avrebbe un senso nel Paese delle Meraviglie, nel nostro resta una emerita caz*ata, visto che trovarne uno che capisca qualcosa e che sia pure onesto e leale è impresa disperata ormai da decenni. QUINDI, quando ne capita uno all’altezza, facciamone di conto che è merce rara.

Personalmente non ho mai condiviso nemmeno quella cosa della restituzione dello stipendio, usata da molti a dimostrazione di superiorità etica nei confronti degli altri. Quello che vuole la gente è onestà, quella dei fatti e della coerenza, proprio quello che è mancato troppo spesso. Non vuole né le chiacchiere né i proclami di onestà, che poi la carne, la vostra, si è rivelata spesso un po’ debole e si è visto come è finita.

QUINDI quei soldi teneteli pure, però siatene degni e metteteci l’anima in quello che fate, e senza mai dimenticare che gente migliore di voi si spacca il cu*o tutta la vita per mille euro al mese.

Io sono fra quelli che hanno sempre auspicato un patto programmatico col PD e le altre forze che dicono di gravitare in quella zona (scusate, ma a chiamarle di sinistra faccio una dannata fatica). Tuttavia questo patto dev’essere, appunto, programmatico. E invece ha assunto fin da subito i tratti di dipendenza rispetto al PD.

QUINDI ok alle alleanze, ma con pari dignità e paletti inamovibili, mai suscettibili di negoziato o trattative accomodanti. Uno di questi è la presenza tossica del renzismo, secondo me tuttora maggioranza dentro il PD. Un politico che non lo vota più nessuno, e lo dicono i risultati delle urne, eppure …

QUINDI se la gaudente ci tiene a lavorare col Movimento va bene, facciamolo e proviamo a mettere insieme uno straccio di programma invece di blaterare solo di caz*ate e luoghi comuni, altrimenti che corra pure da sola o vada a cercare i voti di Forza Italia.

Vincere non è niente, se baratti la vittoria con i tuoi ideali.

QUINDI presidente Conte, serve un po’ di quella che a Napoli chiamano “cazzimma”, un termine che rende parecchio l’idea e che trovo perfetto.

Che equivale a dire “Grillo, anche basta di pagarti un mare di soldi per disintegrare il Movimento essendo tu vittima non si sa di cosa, di chi, o di quale ricatto, fin da quando ci mandasti al massacro dentro il vergognoso governo Draghi”.

Da parte mia, e l’ho già scritto più volte, grazie e sincera riconoscenza, ma le storie finiscono e quasi sempre finiscono male.

QUINDI auguro a Grillo una vita lunghissima, in piena salute e ancora ricca di soddisfazioni, ma ora che salga pure sul suo 31 e se ne vada dove ai tempi d’oro mandava lui.

Era giusto farlo allora ed è giusto farlo adesso.

Però buon viaggio.

QUINDI, alla fine di quest’altra litania, in bocca al lupo al Movimento!