DI ALFREDO FACCHINI
“Adesso verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo nei casi di violenza sessuale, da parte di persone immigrate”.
Parola di Giorgia.
Si, sei razzista dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli. Lo sai anche te e non te ne vergogni. Anzi: è la tua arma di seduzione.
Ma i fatti sono fatti.
L’81,6% degli stupri è opera di italiani, il 73% dei femminicidi è commesso da italiani.
L’uscita della Meloni è di un tempismo agghiacciante, non c’è che dire.
Nello stesso giorno in cui è stato condannato all’ergastolo Alessandro Impagnatiello per l’omicidio di Giulia Tramontano, la ducetta ribadisce in una intervista l’osceno accostamento tra migranti e donne uccise.
Nello stesso giorno in cui a Venezia è stato chiesto dal pubblico ministero l’ergastolo per Filippo Turetta, per avere ucciso Giulia Cecchettin.
Ma, si sa, la propaganda di questi miserabili – come di tutte le destre del mondo – è cieca. Per la Meloni è l’unico cavallo di battaglia cavalcabile di fronte ai disastri commessi in due anni di sgoverno.
C’è un pezzo di elettorato rozzo che ancora abbocca e allora guai a lasciare la preda da spolpare al solo Salvini.
Viene uccisa in media una donna ogni tre giorni, e allora dagli al migrante. E l’Italia s’è destra.
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Alfredo Facchini