Videogame. “ICBM: Escalation”, ovvero giocare alla guerra globale (augurandosi che non scoppi davvero)

DI LUCA BAGATIN

La guerra, si sa, non è mai una cosa buona. Specialmente di questi tempi.

Ma, si sa anche che, fare la guerra per gioco, sia che si tratti di gioco da tavolo, oppure attraverso un videogioco, può essere piuttosto stimolante e divertente, oltre che utile ad aprire la mente.

In “ICBM: Escalation”, sviluppato da SoftWarWare e edito da Slitherine Ltd. (https://www.slitherine.com), ci troviamo in piena Guerra Calda, ovvero in una sorta di guerra globale e possiamo assumere il controllo di una delle dieci fazioni proposte: Nord America, America Centrale, Sud America, Europa, Russia, Asia Orientale, Asia Meridionale, Asia del Pacifico, Medio Oriente e Nordafrica e Africa Subsahariana.

Ciascuna di queste fazioni può allearsi e cooperare con le altre. Ma può anche, ovviamente, combatterle. Anche perché, le alleanza, non durano in eterno.

“ICBM: Escalation” è un gioco di strategia in tempo reale, nel quale potremo, oltre che combattere e tentare di annientare l’avversario, anche sviluppare armamenti sempre più potenti, sino alle armi nucleari, vincendoli sul piano della superiorità tecnologica.

Lo sviluppo della tecnologia e degli armamenti è basato su tecnologie e armamenti reali e potremo decidere di schierare divisioni di terra, aerei, navi o missili, per colpire i nostri avversari, oppure radar per individuare possibili attacchi nemici.

In “ICBM: Escalation” assumeremo direttamente il comando di una delle armate delle fazioni che decideremo di controllare.

Un giusto bilanciamento fra ricerca tecnologica, produzione degli armamenti e diplomazia, è la chiave giusta per vincere.

Numerose sono le strategie da poter adottare e le partite di “ICBM: Escalation” sono sempre nuove, di volta in volta.

“ICBM: Escalation” propone ben 20 tipologie di unità militari e 12 tipologie di armi nucleare, oltre a 44 tipi di tecnologie da poter sviluppare. Il gioco, inoltre, consta anche di un pianificatore di attacchi, che ti permette di impostare, anticipatamente, piani di battaglia dettagliati, prendendo di mira città, unità o strutture nemiche.

Quattro sono gli scenari che possono essere giocati: Escalation, ovvero la guerra totale, con l’uso di armi convenzionali e nucleari (ha una durata media di 1-2 ore); Conquista, una lunga campagna che ci farà vivere alcuni degli scenari storici della Guerra Fredda e ha una durata media che va dalle 3 alle 6 ore di gioco; Blitz, una modalità di gameplay rapido, con una durata media dai 15 ai 45 minuti e Campagna, una serie di scenari ucronici con regole preimpostate e, anche qui, la durata va dalle 3 alle 6 ore.

Oltre, naturalmente, alla possibilità di giocare partite in multigiocatore, con un massimo di altri sette giocatori.

La grafica di “ICBM: Escalation” è semplice e ricorda molto lo scenario del film “Wargames”, o i classici giochi della serie DEFCON. Il comparto sonoro, che comprende anche un ottimo doppiaggio in inglese, ci fa calare nel contesto, un misto di tensione e azione bellica.

“ICBM: Escalation” comprende, inoltre, un supporto completo per il modding, con la possibilità di modificare regole, grafica, unità e mappe.
Tradotto anche in italiano, ICBM è acquistabile su Steam a questo link: https://store.steampowered.com/app/2647680/ICBM_Escalation/.

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 8 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 8 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin